PER 6 TARTELLETTE DI 8 CM DI DIAMETRO
  • Materiale

    1 frusta
    1 marisa
    1 spatola da pasticceria
    1 ciotola
    1 coltello da cucina
    1 mattarello
    1 frullatore a immersione
    1 pentola
    1 sbattitore o planetaria

    1 pennello per alimenti
    1 bilancia
    1 termometro a sonda
    Sac à poche con bocchetta
    Carta da forno
    1 stampo Silikomart semisfera da 3cm
    1 stampo Silikomart Globe
    6 cerchi per tartellette rotonde da 8cm
    1 stampo Silikomart Mini Dots

  • OPZIONALE

    2 righelli di 2mm di spessore
    1 grattugia (Microplane®) o un setaccio
    1 set di fustelle lisce
    1 piastra microforata

    1 tappetino microforato
    1 tappetino di silicone
    da 28×38cm con i bordi

  • PASTA FROLLA ALLA VANIGLIA
    • Burro a temperatura ambiente 60 g
    • Zucchero a velo 40 g
    • Farina di mandorle 17 g
    • Sale 0,5 g
    • Uovo a temperatura ambiente 25 g
    • Farina bianca 0 120 g
    • Estratto di vaniglia (opzionale) 1 g

    Per assicurarvi di ottenere un impasto
    perfetto, vi invitiamo a dare un’occhiata
    al nostro catalogo sugli impasti dolci prima di lanciarvi in questa preparazione.
    Montare il burro e lo zucchero a velo con
    uno sbattitore elettrico.
    Aggiungere la farina di mandorle e il
    sale, poi l’uovo e l’estratto di vaniglia a
    filo, continuando a mescolare a velocità
    media. In questa fase, la miscela non è
    omogenea, ma è normale.
    Aggiungere la farina in una volta.
    Mixare fino a ottenere un impasto ben
    amalgamato.
    Disporre l’impasto sul piano di lavoro e
    lavorarlo a mano fino a ottenere un impasto omogeneo.
    Non appena sarà omogeneo, smettere di
    lavorarlo per evitare di attivare il glutine.
    Così manterrà tutta la sua consistenza
    e friabilità.
    Stendere l’impasto a 2 mm di spessore tra 2 fogli di carta da forno. Per un
    risultato perfetto, usare due righelli di
    spessore 2mm (si possono trovare nei
    negozi di bricolage).

    Lasciar riposare in frigorifero.
    Imburrare leggermente i cerchi per
    tartelletta. Basta uno strato sottile, non
    devono crearsi grumi di burro.
    Ritagliare 6 basi di impasto delle dimensioni dei cerchi per tartellette.
    Utilizzando un righello e un coltello affilato, realizzare delle strisce un po’ più
    larghe dell’altezza dei cerchi.
    Posizionare ciascuna delle basi sul tappeto siliconato (forato se possibile), a sua
    volta posizionato sulla teglia (anch’essa
    forata se possibile).
    Posizionare un cerchio per tartelletta su
    ciascuna base.
    Aggiungere una striscia di impasto a
    ciascuna base di pasta frolla.
    Rifinire l’impasto in eccesso che fuoriesce dal cerchio.
    Congelare le basi di impasto crudo per
    10 minuti per assicurarsi che non si muovano durante la cottura.
    Trascorso questo tempo, preriscaldare
    il forno a 150°C e posizionare la griglia
    a metà altezza.
    Cuocere le tartellette di pasta frolla per
    20 minuti.
    Suggerimento del maestro pasticciere:
    se dopo questa prima cottura i bordi delle basi delle tartellette presentano delle
    imperfezioni, rifinirli delicatamente utilizzando una grattugia Microplane® o un
    setaccio.

  • DORATURA
    • Tuorlo 20 g
    • Panna liquida 5 g

    Oltre all’aspetto estetico, la doratura permette di isolare l’impasto dall’umidità portata dai
    vari ripieni.

    Mixare i tuorli e la panna.
    Usando il pennello, applicare uno strato sottile di questo composto sulle basi
    delle tartellette precotte, raffreddate e
    sformate.
    Cuocere nuovamente le basi con la doratura per 10 minuti a 150°C.

  • BISCOTTO MORBIDO MANDORLA, VANIGLIA E FRAGOLE FRESCHE
    • Burro 26 g
    • Farina di mandorle 166 g
    • Zucchero a velo 120 g
    • Uova 200 g
    • Estratto di vaniglia 8 g
    • Albumi 120 g
    • Zucchero semolato 40 g
    • Farina 0 40 g
    • Fragole fresche 250 g

    Preriscaldare il forno ventilato a 160°C.
    Sciogliere il burro e conservarlo a temperatura ambiente.
    In una ciotola, mescolare la farina di mandorle, lo zucchero a velo, le uova e l’estratto
    di vaniglia. Mescolare fino a quando il composto diventa omogeneo.
    Montare con lo sbattitore elettrico a velocità media gli albumi. Quando inizieranno a montare e avere una consistenza spumosa,incorporare un terzo dello zucchero.
    Aggiungere il resto dello zuccheero in
    2 volte, fino a ottenere una consistenza
    morbida. Non montare troppo gli albumi,
    altrimenti non si amalgameranno bene
    alla prima miscela.
    Utilizzando una marisa, incorporare un
    terzo degli albumi montati alla prima miscela.
    Quindi aggiungere il resto degli albumi in
    due volte, continuando a mescolare delicatamente con la marisa.
    Aggiungere la farina setacciata e il burro
    fuso tiepido.
    Stendere il preparato su un tappetino di
    silicone da 28×38cm con i bordi precedentemente imburrato (oppure su un tappetino
    liscio in silicone) creando uno spessore di
    circa 8mm.

    Cospargere di fragole fresche tagliate a
    rondelle.
    Cuocere per circa 12-15 minuti fino a doratura del biscotto. Il biscotto deve rimanere
    morbido.
    Conservare il biscotto sulla griglia. Una
    volta raffreddato, adagiare un foglio di carta da forno (o un tappetino di silicone) sul
    biscotto e capovolgerlo. Staccare delicatamente il primo tappetino da forno.
    Tagliare il biscotto con una fustella di 7cm
    di diametro.
    Ricoprire con della pellicola a contatto e
    conservare in frigorifero o in congelatore
    fino all’utilizzo.

  • CONFIT DI FRAGOLA
    • Fragole mature (o 100g di purea di fragole + 100g di fragole fresche) 200 g
    • Succo di limone 10 g
    • Zucchero 20 g
    • Pectina NH nappage 4 g

    Versare le fragole e il succo di limone in
    una pentola grande e farle cuocere a fuoco
    medio per 4-5 minuti.
    Mescolare bene lo zucchero con la pectina
    in una terrina.
    Una volta che le fragole hanno rilasciato
    il loro succo e cominciano a sciogliersi,
    versare le polveri a pioggia fuori dal fuoco
    e mescolare bene per incorporarle senza
    che si formino grumi.
    Portare il tutto a ebollizione a fuoco basso. Attenzione, il confit tende ad attaccarsi
    al fondo della pentola: è necessario mescolare quasi ininterrottamente per evitare che la pentola si bruci! Per grandi quantitativi, cuocere il tutto fino a 104°C.

    Per una quantità minore, eseguire la prova del piattino, ben nota agli amanti delle
    marmellate fatte in casa. Questa prova
    consiste nel mettere un piattino in frigo.
    Per verificare la corretta consistenza
    del confit, versarne mezzo cucchiaino
    sul piattino freddo e girare quest’ultimo
    in verticale. Se il confit risulta viscoso e
    scivola lentamente, significa che ha raggiunto una buona consistenza. Se scivola
    troppo velocemente, significa che una volta
    raffreddato avrà una consistenza liquida.

    Versare il confit in una ciotola.
    Mixare con un frullatore a immersione per
    ottenere una consistenza uniforme.
    Versare il confit in stampi semisferici di
    3cm di diametro (contare 1 semisfera per
    tartelletta).
    Lisciare con una spatola da pasticceria e
    congelare per almeno 6 ore.

    Ricoprire con della pellicola a contatto il
    resto del confit e conservarlo in frigorifero fino al completo raffreddamento (circa
    3 ore).
    Al momento dell’utilizzo, lisciare il confit
    con la frusta.

  • CREMOSO AL BASILICO
    • Latte 80 g
    • Panna intera liquida 80 g
    • Basilico fresco 7 g
    • Tuorli 50 g
    • Zucchero 20 g
    • Gelatina in polvere 4 g
    • Acqua fredda 24 g

    Il giorno prima, far bollire il latte e la panna.
    Tritare grossolanamente il basilico e versarlo nella pentola, fuori dal fuoco.
    Lasciare in infusione nel frigorifero per una
    notte, avendo cura di coprire la pentola.
    Il giorno successivo, idratare la gelatina
    in acqua fredda.
    Mescolare il tuorlo e lo zucchero.
    Riscaldare il composto di latte, panna e
    basilico, quindi mixare con un frullatore
    a immersione.

    Filtrare premendo bene per recuperare la
    maggior quantità di liquido possibile.
    Versare a filo i liquidi sul composto di tuorli
    e zucchero, continuando a sbattere per non
    far cuocere i tuorli.
    Versare il tutto nella casseruola e cuocere a fuoco basso come una crema inglese
    (“alla rosa”, cioè 85°C)
    Una volta tolto dal fuoco, aggiungere la
    farina.
    Mixare con un frullatore a immersione.
    Conservare in un contenitore refrigerato,
    ben avvolto nella pellicola a contatto, fino a
    completa cristallizzazione (almeno 3 ore).
    Al momento dell’utilizzo, lisciare il cremoso con una frusta.

  • MOUSSE VANIGLIA E FORMAGGIO FRESCO TIPO YOGURT
    • Gelatina in polvere 4 g
    • Acqua fredda (1) 24 g
    • Tuorli 40 g
    • Baccello di vaniglia del Madagascar 1
    • Estratto di vaniglia (opzionale) 5 g
    • Zucchero 80 g
    • Acqua (2) 28 g
    • Formaggio fresco tipo yogurt intero (40% di grassi) o yogurt greco 200 g
    • Panna intera liquida 320 g

    Idratare la gelatina in acqua fredda (1) per
    10 minuti.
    Montare la panna fredda fino a ottenere una
    consistenza morbida (a “becco d’uccello”,
    non di più).
    In una pentola, versare l’acqua, lo zucchero, il baccello di vaniglia raschiato e
    l’estratto di vaniglia.
    Cuocere a 120°C.
    Nel frattempo, montare i tuorli con uno
    sbattitore a frusta a velocità massima.
    Quando lo sciroppo è a temperatura,
    ridurre la velocità dello sbattitore per
    versare lo sciroppo a filo sui tuorli, quindi
    impostare nuovamente la velocità rapida.
    Sciogliere la massa di gelatina nel microonde.
    Una volta che la pâte à bombe è tiepida, aggiungere la gelatina sciolta e continuare a
    sbattere fino al completo raffreddamento.
    Versare la pâte à bombe sul formaggio
    fresco e mescolare delicatamente con
    una marisa per evitare di smontare il preparato.
    Aggiungere la panna montata in due volte
    e continuare a mescolare con la marisa.
    È normale che la mousse abbia una consistenza molto morbida, quasi liquida: si
    stabilizzerà al freddo grazie alla gelatina.

    Suggerimento del maestro pasticciere:
    Per un maggiore gusto di vaniglia, mettere
    in infusione il baccello di vaniglia raschiato
    nella panna fredda per 24 ore. Rimuovere il
    baccello prima di montare la panna.
    Per un tocco di golosità in più, potete aggiungere dell’estratto di vaniglia oppure
    utilizzare due baccelli invece di uno!

  • GEL ALLA VANIGLIA
    • Acqua 200 g
    • Estratto di vaniglia 2 g
    • Zucchero 40 g
    • Pectina NH 7g
    • Succo di limone 4 g

    Scaldare l’acqua e l’estratto di vaniglia in
    una pentola.
    Mescolare lo zucchero con la pectina in
    una terrina.

    Quando l’acqua inizia a scaldarsi (intorno
    ai 50°C), versare la miscela di zucchero e
    pectina a pioggia nell’acqua, continuando
    a sbattere. Portare a ebollizione.
    Fuori dal fuoco, aggiungere il succo di
    limone e mescolare.
    Lasciar raffreddare, poi conservare in
    frigorifero, ricoprendo con della pellicola
    a contatto.
    Riscaldare a circa 40°C per l’utilizzo.
    Mixare nuovamente con un frullatore a
    immersione, evitando la formazione di
    bolle.

  • GLASSA A SPECCHIO ALLA FRAGOLA
    • Zucchero 100 g
    • Sciroppo di glucosio 100 g
    • Purea di fragole 65 g
    • Panna intera liquida 55 g
    • Inspiration Fragola VALRHONA 100 g
    • Gelatina in polvere 8 g
    • Acqua fredda 48 g

    Idratare la gelatina in acqua fredda per
    10 minuti.
    Versare lo zucchero, il glucosio e la purea di fragole in una pentola e portare a
    ebollizione (per grandi quantità, portare
    a 103°C).
    In un grande bicchiere dosatore (alto e
    stretto), versare la copertura Inspiration
    Fragola e la panna liquida.
    Versare lo sciroppo a 103°C sul cioccolato
    e la panna, quindi aggiungere la gelatina.

    Frullare con un mixer a immersione, assicurandosi di non incorporare aria.
    Ricoprire con della pellicola a contatto e
    conservare in frigorifero.
    Al momento dell’utilizzo, riscaldare la
    glassa a 28°C (metodo di ammollo, vedere
    più avanti).
    Mixare nuovamente con un frullatore a
    immersione, assicurandosi di non incorporare aria.

    Suggerimento del maestro pasticciere:
    questa glassa è anche adatta per essere
    versata su un entremet. In questo caso,
    scaldarla a 32°C.

  • GEL ALLA VANIGLIA
    • Acqua 200 g
    • Estratto di vaniglia 2 g
    • Zucchero 40 g
    • Pectina NH 7 g
    • Succo di limone 4 g

    Scaldare l’acqua e l’estratto di vaniglia in
    una pentola.
    Mescolare lo zucchero con la pectina in
    una terrina.

    Quando l’acqua inizia a scaldarsi (intorno
    ai 50°C), versare la miscela di zucchero e
    pectina a pioggia nell’acqua, continuando
    a sbattere. Portare a ebollizione.
    Fuori dal fuoco, aggiungere il succo di limone e mescolare.
    Lasciar raffreddare, poi conservare in frigorifero, ricoprendo con della pellicola a
    contatto.
    Riscaldare a circa 40°C per l’utilizzo.
    Mixare nuovamente con un frullatore a immersione, evitando la formazione di bolle.

  • ASSEMBLAGGIO

    MONTAGGIO DELLA CUPOLA

    Stendere il cremoso al basilico con una
    frusta.
    Riempire gli stampi Globe per ¾ con il
    cremoso al basilico.
    Sbattere gli stampi sul piano di lavoro per
    rimuovere tutte le bolle.
    Aggiungere la semisfera di confit di fragola congelato al centro del cremoso e lisciare il cremoso fino all’orlo, usando una
    spatola da pasticceria.
    Conservare il montaggio nel congelatore fino
    al completo congelamento (minimo 6 ore).
    Assemblare la mousse al formaggio fresco.
    Farcire gli stampi Mini Dots con la mousse
    al formaggio fresco per 3/4.
    Picchiettare lo stampo per rimuovere le
    bolle d’aria.
    Passare uno stuzzicadenti o la punta di un
    coltello lungo la scanalatura della piccola
    cavità in modo che la ganache montata assuma bene la forma dello stampo.

    Disporre l’inserto cremoso/confit congelato al centro della mousse.
    Livellare con una spatola da pasticceria.
    Conservare il montaggio nel congelatore
    fino al completo congelamento (minimo
    6 ore).
    Conservare la mousse in eccesso in frigorifero, in un recipiente ricoperto di pellicola
    a contatto o in dei bicchierini. In alternativa,
    disporla in degli stampi da utilizzare in un
    secondo momento e congelare.
    Importante: Dopo il montaggio, vi rimarrà
    parecchia mousse in eccesso: è normale. È
    molto difficile fare una pâte à bombe con una
    quantità minore. Non esitate a utilizzarla in
    un altro dessert o a mangiarla al cucchiaio
    accompagnata da un po’ di frutta fresca!

    ASSEMBLAGGIO DELLA TARTELLETTA

    QB scaglie di mandorle
    100g di fragole fresche
    Disporre una punta di confit sulla base
    della tartelletta.
    Adagiare un disco di biscotto premendo
    leggermente.
    Utilizzando una sac à poche senza bocchetta, disporre un sottile strato di cremoso al basilico sul biscotto.
    Utilizzando un’altra sac à poche senza
    bocchetta, distribuire il confit di fragola
    fino all’altezza della base della tartelletta.
    Lisciare con una spatola da pasticceria.
    Riscaldare la glassa a specchio a 28°C.
    Miscelare facendo attenzione a non creare
    bolle.

    Togliere dallo stampo le cupole di mousse
    formaggio fresco e vaniglia e infilzarle con
    due stuzzicadenti. Attenzione, non devono
    essere gelate, ciò impedirebbe alla glassa
    di attaccarsi alla cupola.
    Immergerle delicatamente nella glassa,
    facendo attenzione a non mettere la glassa
    nella cavità centrale.
    Rimuovere la glassa in eccesso passando
    le cupole su della carta da forno.
    Disporre le cupole sulle tartellette, quindi
    rimuovere gli stuzzicadenti.
    (Altro metodo di glassatura: disporre le
    cupole su una griglia, proteggere la cavità
    centrale con una fustella precedentemente ricoperta di pellicola, versare la glassa
    tutt’intorno e rimuovere la protezione).
    Aggiungere scaglie di mandorle intorno al
    bordo della tartelletta.
    Tagliare le fragole a fettine sottili (circa
    2mm) e disporle una accanto all’altra su
    un piatto.
    Utilizzando una fustella da 4cm (dimensione della cavità degli stampi Mini Dots),
    tagliare le fragole a rondelle.
    Posizionare le fragole sulla cavità di
    mousse.
    Utilizzando una tasca senza bocchetta,
    versare il gel alla vaniglia sulle fragole.
    Lasciar scongelare per 3 ore in frigorifero.
    Rimuovere le tartellette dal frigorifero
    15 minuti prima della degustazione.

  • CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE

    PASTA FROLLA ALLA VANIGLIA
    Conservazione pasta frolla cruda:
    formare un panetto e conservare per
    diverse settimane nel congelatore.
    Conservazione cotta: diverse settimane
    nel congelatore oppure una settimana
    a temperatura ambiente.

    BISCOTTO MORBIDO VANIGLIA E FRAGOLA
    Conservazione cotto 4 giorni: coprirlo
    con pellicola a contatto, in luogo
    fresco.
    Conservazione cotto per diversi mesi:
    coprire con pellicola a contatto e
    congelare.

    CONFIT DI FRAGOLA
    Conservazione per 72 ore in frigorifero
    Conservazione per diverse settimane
    nel congelatore.

    CREMOSO AL BASILICO
    Conservazione per 48 ore in frigorifero
    Conservazione per diverse settimane
    nel congelatore.

    MOUSSE FORMAGGIO FRESCO
    TIPO YOGURT E VANIGLIA
    Conservazione per 72 ore in frigorifero,
    per un utilizzo in bicchierini o con della
    frutta.

    GEL ALLA VANIGLIA
    Conservazione 10 giorni in un luogo
    fresco, coperto con pellicola a contatto
    Conservazione per diversi mesi
    nel congelatore.

    GLASSA ALLA FRAGOLA
    Conservazione 10 giorni in un luogo
    fresco, coperta con pellicola a contatto
    Conservazione per diversi mesi
    nel congelatore.

    TARTELLETTA FINITA
    Conservazione per 48 ore in frigorifero
    Da consumarsi preferibilmente entro
    12 ore dal montaggio.

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Se volete realizzare questa ricetta per arricchire la vostra vaniglia Norohy, potete scaricarla qui!

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sullo chef The French Pâtissier

Dietro The French Pâtissier c’è Mehdi, un lionese che ha fatto della sua passione per la pasticceria e della condivisione il suo lavoro. Proveniente da una forma-zione scientifica, è durante il dottorato in astrofisica che Mehdi inizia a cucinare dolci e scopre la sua passione per questo mestiere. Quindi decide di mettere da parte la sua professione di astrofisico e scegliere quella di pasticciere formandosi nelle più grandi maison, insieme a maestri pasticcieri rinomati (Cédric Grolet, Cyril Lignac o anche Maxime Frédéric).Dotato di una creatività sconfinata e spinto dal desiderio di trasmettere e condividere con altri appassionati, Mehdi decide di creare il suo blog thefrenchpatissier.com per condividere i suoi consigli e le sue cre-azioni innovative. Da allora, il suo progetto si è sviluppato con l’ambizione di dare vita alla pasticceria della condivisione e del risveglio dei sensi.