iNFUSiON
L’iNFUSiONE
Abbiamo girato tutta la Francia per incontrare chef, pasticcieri e ristoratori che sono già stati ispirati e conquistati da Norohy e abbiamo raccolto questi momenti attraverso foto e video. Ci auguriamo che questo nuovo ricettario sia altrettanto piacevole per voi da leggere e assaggiare, quanto lo è stato per noi nell’illustrarlo e scriverlo…
Vi auguriamo tanta ispirazione e soprattutto un’ottima infusione!
Date un’occhiata al “dietro alle quinte” di questi 8 chef rinomati per il loro inimitabile know-how e il loro gusto per i prodotti d’eccezione.
Scoprite le loro interpretazioni della vaniglia Norohy, i loro consigli e il loro universo.
LASCIATEVI MERAVIGLIARE DA QUESTO VIAGGIO DEI SENSI.
L’EREDITÀ DELLA CONVIVIALITÀ
Uno chef sorridente per il quale pasticceria fa rima con famiglia e trasmissione. Generosità e sobrietà: sono questi gli ingredienti che contraddistinguono la sua pasticceria e la sua bottega. Il suo know-how si ispira agli incontri e alle esperienze che ha vissuto in Francia e all’estero. Cioccolatiere nell’anima, Julien oggi ci accompagna in viaggio con la vaniglia
JULIEN DECHENAUD x iNFUSiON
IL FLAN PARISIEN
Ogni pasticcere ha il suo flan. Julien Dechenaud propone la sua interpretazione di questo classico della pasticceria.
Croccante come una crostata pralinata e dal gusto fondente, questo flan ha una marcia in più, non c’è dubbio!
L’INTUIZIONE CREATIVA
Diventare pasticciere, era questo il sogno d’infanzia di Jérôme, ormai campione del Mondial des Arts sucrés e più giovane campione del mondo di pasticceria.
Con la sua creatività, realizza dolci intuitivi e meticolosi.
“Intuition”, infatti, è il nome che ha dato alla sua pasticceria di Cannes, dall’atmosfera contemporanea, con dominanti sfumature smeraldo.
La vaniglia, la utilizza per sublimare le sue creazioni.
JÉRÔME DE OLIVEIRA
FIOR DI VANIGLIA
Il fior di vaniglia è una golosità sottile e delicata.
Quest’estetica raffinata rivela un’esplosione di sapori. Un biscotto al cioccolato, una nota croccante di noci pecan associata alla dolcezza della banana, il tutto unito alla vaniglia Norohy: un dessert all’insegna dalla simbiosi tra elementi!
IL SOLE NEL PIATTO
È come cuoco che Julien Dugourd muove i suoi primi passi nella gastronomia. Per perfezionare le sue capacità, completa la sua formazione come pasticciere-cioccolatiere-gelatiere-confettiere, per poi fare esperienza al fianco di Christophe Michalak.
Forte della sua preparazione, dal 2010 lavora presso la pasticceria La Chèvre d´Or come pasticciere. La sua ispirazione è radicata nel presente, per questo compone la vaniglia a seconda delle stagioni.
Molto attento alla qualità dei suoi prodotti, ha naturalmente deciso di affidarsi alla vaniglia Norohy.
JULIEN DUGOURD
MANDORLE E VANIGLIA
La mandorla vaniglia è la rivisitazione di un classico della pasticceria.
Sotto le scaglie di mandorle si nasconde la pienezza del riso e la vellutata texture della bavarese alla vaniglia.
In una cornice impareggiabile, Julien Dugourd vive la sua passione con grande precisione.
A OGNUNO IL SUO CARAMELLO
La carriera di Nicolas Haelewyn è caratterizzata da uno spiccato gusto per i viaggi e le dolcezze. Esprime le sue radici normanne con il suo inimitabile caramello, che reinventa all’infinito.
Nel 2020, potete ritrovare Nicolas Haelewyn in un negozio atipico: benvenuti nel laboratorio Gato.
Per Nicolas, quando si parla di vaniglia esiste una sola destinazione: il Madagascar. Per lui, questa vaniglia si distingue per gusto e potenza aromatica.
NICOLAS HAELEWYN
TORTA PRALINÉ PECAN E VANIGLIA
Il capolavoro di un dessert firmato Nicolas Haelewyn: il caramello! È quindi naturale che per esaltare la potenza della vaniglia Norohy, abbia scelto una torta praliné di noci pecan e vaniglia. Una ricetta bilanciata, tanto fondente quanto croccante, con dolci note di vaniglia, il tutto condito da una meringa francese.
L’ALTA QUOTA DELLA PASTICCERIA
Chef pasticciere al Burgundy Hotel, Pascal Hainigue è molto legato alla sua regione natale, l’Alsazia. Inizia la sua carriera in un negozio prima di orientarsi verso la cucina.
A meno di 30 anni, il suo curriculum vanta già ottimi ristoranti, tra cui il Four Season Hotel. Per degustare i suoi dessert, sarete catapultati in un arredamento contemporaneo ed eclettico dalle note acidule. Il suo tocco creativo può essere riassunto in una parola: raffinatezza. Quanto alla vaniglia, la coniuga al singolare, componendo dei dessert esclusivamente alla vaniglia.
PASCAL HAINIGUE
LA GOCCIA DI VANIGLIA
La goccia di vaniglia è un vero e proprio bijou. Quest’estetica raffinata rivela un dessert all’insegna dalla simbiosi tra elementi. Un’emulsione alla vaniglia, una crème brûlée alla vaniglia, un sablé nocciola e vaniglia, il tutto sublimato da un gelato alla vaniglia. Un dessert fondente, croccante e arioso al tempo stesso.
IL GIUSTO EQUILIBRO DEI GUSTI
Dal 2018, Florence Lesage esercita i suoi talenti come Chef Pasticciera al Westin Paris-Vendôme. Vice campionessa del mondo della pasticceria-confetteria, le arti dolciarie sono per lei un mezzo di espressione: quello della semplicità e dell’eccellenza.
In un ambiente chic e raffinato, la rappresentante della Francia al prestigioso Mondial des Arts sucrés 2020 crea dessert dai gusti decisi e aciduli. Per lei, la vaniglia Norohy è un invito a lasciarsi andare alla golosità dei suoi profumi.
FLORENCE LESAGE
ANANAS RINFRESCATO AL LIME, MUESLI E VANIGLIA
Per Florence Lesage, la pasticceria deve esaltare i gusti puri con semplicità. È quindi con l’ananas Victoria e la vaniglia che compone questo dolce senza glutine. Una sottile combinazione di tegole di riso, crumble, muesli, ananas, crema leggera alla vaniglia e mousse.
I DESSERT DELLA COLLINA
Da 10 anni a capo della carta dei dolci del ristorante Têtedoie a Lione, Christophe Tuloup utilizza alla perfezione il suo know-how moderno e innovativo. Le sue golose creazioni sono un gustoso mix di acidità e amarezza. Attaccato alla collina di Fourvière, il ristorante offre una vista panoramica sulla città di Lione. La sua filosofia si basa sulla leggerezza.
Usa la vaniglia per il suo sapore ineguagliabile e la sua dolcezza che caratterizza la pasticceria francese.
CHRISTOPHE TULOUP
FRAGOLA, LIME E VANIGLIA
Christophe Tuloup supera le convenzioni proponendo un dessert ricco di forme e colori. Tra due lune di pasta frolla alle mandorle ci sono una crema al mascarpone, un sorbetto lime/vaniglia, una marmellata di fragole e una vinaigrette al lime. Un dessert bilanciato.
IMMERSIONE MARINA
Per assaporare l’inventiva di Alexandre Couillon, è a Noirmoutier che dovrete fermarvi. Aveva immaginato il suo futuro su un peschereccio, ma oggi si ritrova a capo della tavola gastronomica La Marine. Nel 1998, all’età di 21 anni, rileva il ristorante dei genitori insieme alla sua compagna. Nel 2020, Alexandre Couillon trasporta i suoi ospiti in un luogo grafico e raffinato, affacciato sul mare. Con due stelle della Guida Michelin, la sua cucina è caratterizzata dal suo ambiente e dalla sua terra di origine. Simbolo della sua infanzia in Senegal, egli usa la vaniglia del Madagascar per insaporire i suoi piatti dolci e salati.
ALEXANDRE COUILLON
L’OSTRICA AL BRODO DI VANIGLIA
La vaniglia è ovunque, anche dove meno ce lo si aspetta. Con questa ricetta, Alexandre Couillon ci fa viaggiare tra Noirmoutier e il Madagascar grazie a un’associazione unica. Quando lo iodio incontra questa spezia, aspettatevi un ricordo indimenticabile.